Home Le nostre rubricheIl diario di Sonia Come si sopravvive ai parenti serpenti? Ne abbiamo parlato con Gigi D’Alessio, Stefano Borganzone, la dott.ssa Trocchi e l’avv. Gassani

Come si sopravvive ai parenti serpenti? Ne abbiamo parlato con Gigi D’Alessio, Stefano Borganzone, la dott.ssa Trocchi e l’avv. Gassani

di Sonia D'Agostino

A Natale con i tuoi… volenti o nolenti, in questo periodo dell’anno ci si trova a convivere con parenti, amici, ex partner per le feste. La frequentazione “forzata” è un’occasione per recuperare il tempo perduto oppure si intensificano l’astio e il livore? Come si sopravvive ai parenti serpenti?

È questo il tema su cui ci siamo interrogati questa settimana sulla nostra pagina Facebook di Io le donne non le capisco ed è ciò di cui abbiamo discusso insieme ai nostri ospiti. Oggi abbiamo avuto un parterre ricchissimo, in studio Stefano Borganzone, Gloria Trocchi e Angelica Sepe mentre in collegamento telefonico Gian Ettore Gassani e Gigi D’Alessio. 

Quello che si evince da questo sondaggio è che se i rapporti sono buoni, il Natale è una bella occasione per trovare il tempo e stare insieme. Se invece ci sono tensioni si può trasformare nel giorno più lungo dell’anno. Parenti serpenti? Il problema è che non te ne accorgi subito, anzi, all’inizio sembrano anche una bella famiglia. Poi con il passare del tempo ritrovi quegli atteggiamenti fastidiosi anche nella tuo partner. È anche vero che il trend sta cambiando, infatti prima se ci si sposava o si stava insieme da tanto si acquisiva la famiglia dell’altro e si trascorreva il Natale tutti insieme. Ora non è così scontato e spesso ci si divide. Colpa dei genitori poco disponibili a condividere con l’altra famiglia? Oppure sono i figli che preferiscono non forzare rapporti che non esistono?

Per Stefano Bongarzone, beauty consultant e amico della trasmissione, “dobbiamo imparare ad essere accoglienti per il piacere anche di rilassarsi. In questo periodo storico ci sono molte famiglie allargate, e mi sento di dire alle persone che vengono inserite in un contesto familiare già strutturata di fare attenzione anche all’immagine. Si dovrebbe evitare un abbigliamento e un trucco vistoso che catturi l’attenzione. Il Natale è dei bambini e delle persone più grandi quindi fate in modo che le persone possano accogliervi con benevolenza”. 

La Dott.ssa Gloria Trocchi, massima esperta di medicina estetica e Vicepresidente della Società Italiana di Medicina Estetica. “Durante il Natale le donne chiedono di avere un aspetto più piacevole, – racconta la dottoressa- si sentono giudicate perché c’è l’incontro con tutti i familiari. Visto che è cambiato il discorso della famiglia e tante donne si sono messe in gioco, ricorrere alla medicina estetica le fa sentire bene con sé stesse e quindi aiuta l’autostima. Anche gli uomini, con il giusto approccio, ricorrono alla medicina estetica perché si possono fare interventi non invasivi. Il segreto della medicina estetica è un’apparenza di benessere, è cambiato il trend, si vuole una immagine naturale”. 

Per Gian Ettore Gassani, presidente nazionale matrimonialisti italiani, “il Natale, insieme all’estate, è il periodo più pericoloso per le famiglie traballanti, per giocoforza si condivide un periodo di tempo, lo stesso territorio e quindi si esasperano le criticità. Maggior parte delle separazione avviene proprio in questo periodo o d’estate. Un periodo di intimità familiare si può trasformare in un momento di grande difficoltà”. 

Ieri sera è andata in onda l’ultima delle tre serate di 20 anni che siamo italiani su Raiuno. Lo show, condotto da Gigi D’Alessio e Vanessa Incontrada, ha raccontato gli ultimi vent’anni della storia italiana.  Il grande Gigi D’Alessio, commenta ai nostri microfoni il grande successo: “ho avuto una compagna di viaggio eccezionale, una persona normale. Oggi la normalità è diventata un’eccezione. Le persone, quando si immedesimano in te, quando vedono che sei uguale a loro, anche se sei famoso, ti credono. Sono sempre stato così, la gente non vuole falsità. Il pubblico ci ha premiato, senza di loro non saremmo niente. È stata un’esperienza meravigliosa. È bello ogni tanto essere riscoperto. L’importante è fare le cose che la gente vuole. Se faremo altre puntate? è presto per dirlo, anche se il pubblico ce lo chiede dobbiamo vedere se riusciamo a far coincidere i miei impegni con quelli di Vanessa. La cosa incredibile di 20 anni che siamo italiani è che questa trasmissione è stata accettata sia dal pubblico sia dalla critica, non c’è stato un commento negativo”.

“Quello che ha colpito di questo programma è stata la semplicità, quando racconti delle cose nelle quali credi – continua Gigi D’Alessio. Abbiamo vinto con la purezza che è difficile trovare in tv, nessuno di noi voleva primeggiare, siamo una bella squadra. Non mi è mai capitato di vedere tutto lo staff della produzione piangere al termine di un progetto, ieri è successo. Abbiamo respirato un un clima meraviglioso”. 

“Le donne vanno sempre rispettate, – conclude il cantante partenopeo. Non dobbiamo mai dimenticare che nasciamo dalle donne. La mia fortuna, nella vita è stata quella di nasce in un quartiere popolare e soffrire. Auguro a tutti un sereno Nalate, bisogna sempre essere grati nella vita”.

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