Franco Califano, poeta dal cuore e dalla tecnica compositiva sopra le righe, tanto da essere stato definito prima dai colleghi e poi da tutti Il Maestro.
Scriveva d’amore. Come nessun altro, e al femminile era addirittura unico, diventando l’autore prediletto di Mia Martini, Mina, Ornella Vanoni e Loretta Goggi ,scrivendo per loro pagine sull’universo femminile inimmaginabili. Il maestro era con me era severo ed esigente, ma allo stesso tempo mi sorprendeva con un umorismo sottile e nei momenti più inaspettati.
Nel 1994 partecipammo al Festival di Sanremo con la canzone “Napoli” e in quell’occasione mi diede una grande responsabilità quella di dirigere l’orchestra accanto al suo grande amico il maestro Gianfranco Lombardi.
Ero terrorizzato all’idea di salire su quel palco tanto che quando sentii pronunciare la frase: “Dirige l’orchestra il maestro Alberto Laurenti” se non avessi avuto la spinta fisica del Maestro Lombardi non sarei mai entrato in scena, e poi finalmente sono lì, ce l’ho fatta e mentre accingo ad indossare la cuffia per dare il via all’orchestra il Maestro Califano si gira e mi sussurra: “Come comincia?” riferendosi al brano che doveva cantare, ebbene si, in quel momento ho visto la mia vita passarmi davanti mentre LUI con un ghigno soddisfatto si gira verso il pubblico contento di avermi tolto la salivazione con il suo ennesimo scherzetto, questa volta compiuto però in mondovisione!
Anche questo era il Maestro Franco Califano.
