“Le favole non si avverano. La realtà è molto più burrascosa, più oscura, più spaventosa… La realtà è molto più interessante del “E vissero per sempre felici e contenti”. (A.K.)
Ahimè, perché l’immaginario femminile, per non dire l’educazione sentimentale, passa per una serie infinita di modelli culturali che ci spingono a cercare il lieto fine delle favole: “fanciulle che come d’incanto trovano l’uomo della loro vita, il loro principe azzurro!”
Infatti, uno dei miti che ha sconvolto l’esistenza di moltissime donne è quello del principe azzurro, che arriverà sul cavallo bianco e le porterà in un castello incantato. Un principe ricco, ovviamente, che non farà mancare nulla, e assicurerà prosperità e benessere per tutta la vita. Le favole che hanno puntellato e puntellano l’infanzia ripropongono di continuo questi modelli a schema fisso.
Il Principe Azzurro è alto, biondo e bello, e viene a salvare la donzella in pericolo con il suo bianco destriero. Se involontariamente la fanciulla mangia una mela avvelenata o si punge con l’ago di un fuso stregato, ecco che arriva il favoloso principe che con un semplice bacio spezza qualsiasi sortilegio.
In ogni donna è scolpita l’immagine ideale di un uomo, di colui che un giorno verrà a prenderla, a portarla con sé e a renderla felice per sempre, ovviamente.
Principe Azzurro ed Archetipo femminile
Il Principe Azzurro è, quindi, un archetipo femminile che sfida i tempi e le mode, nonostante le donne abbiano raggiunto l’indipendenza dall’uomo.
Questa figura interiore segue vari percorsi:
- A volte ha le fattezze di papà, quell’uomo meraviglioso amato da piccole, che allora non si è potuto avere e che si ricerca incessantemente nei propri compagni di vita.
- Altre volte assume le sembianze di quell’uomo che per primo ha fatto breccia nel cuore e che diviene simbolo da amare.
- Altre ancora non mostra alcun volto, è nascosto in una specie di nebbia dell’anima, da cui ci si aspetta di vederlo emergere.
Il “principe azzurro interiore”, l’uomo che “si amerà per sempre”, qualunque sia il percorso seguito, svolge una funzione importantissima di modello e di punto di riferimento nelle scelte affettive.
E’ tutta colpa delle favole, quindi, se la vita sentimentale delle donne si è nutrita di aspettative troppo alte ed è alla continua ricerca del principe azzurro. Infatti, qualsiasi storia sentimentale passata, presente o futura per essere quella sognata deve contenere emozione, attenzioni, passione… in quantità pazzesca, altrimenti sembra di una noia mortale, non la si considera valida e, pertanto, si resta in fiduciosa attesa dell’arrivo di un Principe Azzurro, che probabilmente non arriverà mai.
Il principe Azzurro continua ad essere atteso anche quando le scelte sono delle coazioni a ripetere, che portano a soffrire, perché ogni donna continua a sognare la favola, anche se, a volte, incontra, nel proprio percorso di vita, rospi anziché principi. A tale archetipo, purtroppo, si devono i peggiori fallimenti relazionali.
Scopri la principessa che è in te
Ritengo che anziché desiderare la favola e rincorrere il principe azzurro, ogni donna dovrebbe imparare a valorizzare la principessa che è dentro di sé. Finché non apprenderà l’importanza dell’ascolto interiore e non imparerà a percepire e gestire le proprie emozioni, potrebbe rischiare di vivere nel “sogno”, dimenticando di svegliarsi.
Diventa fondamentale essere desti e sperimentarsi nelle relazioni di coppia, assumendosi le responsabilità di tutto ciò che intimamente si sviluppa, si muove, si trasforma. L’altro deve solo un’ottima occasione di crescita. La gioia profonda non può dipendere dal solo “principe azzurro”, non si può attendere il suo incontro per essere veramente felici, ma il percorso relazionale deve essere frutto di una maturata consapevolezza personale.