Home Le nostre rubriche Come vivete le critiche altrui? Le subite oppure ve le fate scivolare addosso?

Come vivete le critiche altrui? Le subite oppure ve le fate scivolare addosso?

Te giudicheranno sempre... sia se te comporti bene, sia se te comporti male... quindi fregatene e vivi come te pare, ma soprattutto non dà retta a nessuno. (Alberto Sordi)

di Chiara Villa

Non è sempre facile accettare le parole di chi ci muove una critica, soprattutto perché può capitare di incontrare persone che non sono affatto dalla nostra parte ma hanno comunque la necessità di dire la loro. Quindi, partiamo dal presupposto che non tutte le critiche sono costruttive, anzi. Però qualcuno che tiene a noi c’è sicuramente, quindi come imparare a riconoscere e a sopravvivere ad una critica?

COME IMPARARE AD ACCETTARE LE CRITICHE IN MODO COSTRUTTIVO

Imparare come accettare le critiche in modo costruttivo non solo vi renderà persone migliori, ma renderà anche la vostra vita più leggera

 

Se è vero che in molti casi le CRITICHE possono essere fine a se stesse e finalizzate al puro PETTEGOLEZZO, vi sono anche CRITICHE COSTRUTTIVE, che ci aiutano a migliorare.

 

Ma perché le critiche ci fanno stare male? Perché le subiamo?

Molto spesso LE CRITICHE METTONO IN LUCE LE NOSTRE INSICUREZZE, ci rendono vulnerabili.

Spesso quando veniamo criticati ci sentiamo giudicati. Le critiche degli altri sono bozzetti della nostra persona, filtrati dalle loro percezioni, credenze, valori, ecc. Queste bozze possono coincidere o essere molto lontane da ciò che noi pensiamo di noi stessi. Proprio per questo le critiche pesano di più quando non ci riconosciamo in esse.

 

In generale, SI TENDE A VOLER PIACERE SEMPRE A TUTTI. L’approvazione che riceviamo dall’esterno ha un peso importante, e se quello che arriva sono critiche, non è facile gestirle correttamente e in modo costruttivo.

 

COME RICONOSCERE LE CRITICHE COSTRUTTIVE

La critica costruttiva è caratterizzata da una serie di caratteristiche: fomenta la crescita personale, evita i conflitti, è reciproca e in generale promuove una comunicazione positiva e favorisce l’empatia.

CRITICARE È COME VEDERSI IN UNO SPECCHIO?

Tutto ciò che ci infastidisce, ci irrita o che vogliamo cambiare in un’altra persona, È DENTRO DI NOI. In sostanza, se c’è qualcosa che ci molesta dell’altra persona, è bene guardare con attenzione dentro di noi, perché magari stiamo semplicemente vivendo una giornata no, o magari perché siamo proprio noi stessi che facciamo ciò di cui tanto ci lamentiamo quando lo riconosciamo nel prossimo.

 

SIAMO SOLITI CRITICARE MAGGIORMENTE I DIFETTI SIMILI AI NOSTRI O QUELLI OPPOSTI?

Il punto non è se gli altri commettono o non commettono errori, o se hanno debolezze simili alle nostre. Il punto è che ciò che vogliamo è far sì che APPAIANO PIÙ GRAVI DEI NOSTRI, così da sentirci meno colpevoli e imperfetti, senza renderci conto che ciò che facciamo è rimanere intrappolati dentro noi stessi. Invece di risolvere un problema, lo ignoriamo. Ciò che critichiamo nel prossimo coincide con ciò che detestiamo di noi stessi.

Siamo molto severi quando si tratta di puntare il dito verso l’esterno e giudicare ciò che noi stessi siamo i primi a non fare correttamente. Oppure critichiamo perché l’altro ha qualcosa che non abbiamo, ma che invece vorremmo. (INVIDIA)

 

Continua a seguirci:

Scrivi un commento

Articoli che ti potrebbero interessare