Maggio, tempo di matrimoni. E, come ogni grande evento che si rispetti, è fonte di gioia e ansia allo stesso tempo.
Cosa fare per non cadere nella trappola dello stress e organizzarlo seguendo le regole del galateo?
Laura Pranzetti Lombardini, esperta di galateo e buone maniere e autrice di diversi libri dedicati a questo tema,ci stila il decalogo del matrimonio perfetto.
1. Organizzatevi per tempo, fate una tabella di marcia per non arrivare più stravolte del dovuto e trasmettere nervosismo: è il giorno più bello!
2.Annotate tutto i regali che arrivano e, una volta rientrati dal viaggio, ringraziate facendo riferimento alla frase di augurio e all’oggetto . Qualsiasi cosa abbiate ricevuto, sarà bellissima…non per ipocrisia ma per educazione.
3.L’indirizzo dei destinatari sugli inviti deve essere scritto rigorosamente a mano.
4.Nel momento che una persona riceve l’invito deve rispondere a stretto giro sia la presenza sia l’eventuale assenza perché la macchina organizzativa deve avere gli strumenti per un risultato perfetto.
5.Chi riceve solo la partecipazione non è obbligato a fare il regalo. Chi è invitato, anche se non partecipa, deve farlo.
6.È corretto ricambiare l’invito di matrimonio se gli sposi sono stai invitati precedentemente.
7.Tutti gli occhi sono puntati sugli sposi ma anche chi è invitato ha l’obbligo di essere coerente alla situazione. Niente rosso, bianco, nero o viola. E il marrone non è un colore elegante. In chiesa le signore devono avere le spalle coperte.
8.Gli sposi devono creare un’immagine complementare di stile per cui, per esempio, lui non indosserà le scarpe da ginnastica e lei i sandali gioiello tacco 15. Il velo non va indossato per le seconde nozze.
9.La sposa dovrà indossare scarpe comode. Il mal di piedi è inferiore solo al mal di denti. Il trucco non dovrà snaturare la sua personalità e non sarà troppo sgargiante: i toni pastello sono vincenti.
10.Lo sposo aspetta la sposa all’altare e le farà un complimento.