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Come cambia il sesso dopo i 50?

di Loredana Petrone

Il sesso dopo i 50? Se prima era l’ormone a farci scegliere il partner, ora è il neurone, ed il piacere diventa un sublime gioco fisico e mentale

Si dice sempre che l’amore sia legato alla giovinezza, come se passata una certa età l’amore fisico non esistesse più. Avrò presto 52 anni e posso dirvi che non è vero. Il desiderio non si estingue invecchiando. Quando si è giovani si è spinti da un desiderio ormonale primario. Siamo presi dalle sue pulsioni. Con il tempo il sesso diventa meno impulsivo, ma il piacere è altrettanto intenso. Quando la sensualità e la sessualità si mischiano all’amore, è l’apoteosi ed è magnifico

          Monica Bellucci

Nell’immaginario collettivo la sessualità ha il suo culmine tra i 20 ed i 40 anni. E poi? Dopo che succede? Davvero a cinquant’anni non si fa più sesso? Errore. Il sesso dopo i 50 esiste e, per molti, è più bello che mai.

Certo i corpi mutano col passare del tempo, ma anche le menti, e se il primo cambiamento ci rende un po’ insicuri, il secondo ci permettere di sperimentare e di infrangere tabù che ci hanno accompagnato tutta la vita.

Recenti studi hanno dimostrato che le donne dopo i 50 anni sono più attive sessualmente. Nell’uomo il desiderio sessuale sopraggiunge durante le prime fasi dell’adolescenza, con la voglia di esplorare la propria sessualità; nella donna invece questo istinto sopraggiunge più tardi, spesso verso i 17 anni, ed aumenta di intensità col tempo.

L’approccio della donna alla sessualità è infatti fortemente mentale e proprio per questo motivo all’acquisizione sempre maggiore di esperienza e di consapevolezza di sé e del proprio corpo, corrisponde un forte miglioramento della vita sessuale.

Un momento critico nell’evoluzione sessuale femminile è senza dubbio l’arrivo della menopausa: gli scombussolamenti ormonali ed i cambiamenti fisici a cui siamo sottoposte ci rendono insicure e la sessualità diventa più che mai ricerca di conferme e momento di autoaffermazione. Una buona vita sessuale ci può però aiutare a superare questo momento cruciale della vita con più serenità, l’importante è saper accettare i mutamenti in atto e fare di essi uno sprone per cominciare una nuova fase della propria sessualità. A 50 anni siamo ormai libere dai condizionamenti imposti dalla società e dalla famiglia, dai tabù, ed il sesso può diventare più intenso e più libero, il piacere più autentico ed istintivo.

Per l’uomo invece è diverso, la sessualità maschile è fortemente legata all’Ego, è una questione di orgoglio e sicurezza in sé stessi. La virilità è per loro metro di giudizio del proprio successo e dunque con l’avanzare dell’età ed il mutamento delle performance sessuali (l’erezione è più difficile, l’eiaculazione diventa più veloce), ci può essere il sopraggiungere di insicurezze, turbamento, sconforto. E’ importante che la donna aiuti il proprio partner a vivere questa evoluzione della propria sessualità con serenità, che l’intimità non sia solo fisica ma anche affettiva, e che l’uomo si senta ancora in grado di appagare il nostro desiderio e di renderci felici.

La sessualità dopo i 50 anni può dunque essere un ottimo strumento per consolidare ancor di più il rapporto di coppia. Se prima era l’ormone a farci scegliere il partner, ora è il neurone, ed il piacere diventa un sublime gioco fisico e mentale.

di Loredana Petrone

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