Prima o poi qualcuno avrebbe pur dovuto iniziare. Ecco così che in Spagna, a Madrid, entro il 2023 i Taxi saranno tutti ecologici, dunque elettrici o ibridi. Un segnale forte per l’Europa e che deve essere da esempio per tutti. Perché se oggi ci troviamo a dover fare i conti con il maltempo, la colpa è solo ed esclusivamente nostra che con l’inquinamento stiamo causando inquietanti cambiamenti climatici.
Per questo motivo la Spagna, che negli ultimi anni ha guardato al futuro molto più di tutti i membri dell’Unione Europea e vanta città belle, pulite e funzionali, ha deciso di prendere dei provvedimenti drastici per combattere l’inquinamento. Così il Consiglio Comunale di Madrid ha deciso che dal 1 gennaio 2018 tutti i nuovi taxi che entreranno in servizio o i veicoli sostituiti dovranno essere elettrici o ibridi. A Madrid, circa 2.500 taxi vengono rinnovati ogni anno. Oggi nella città spagnola si contano oltre 15mila mezzi, di cui 10mila a gasolio, quelli più inquinanti.
Il sindaco Manuela Carmena nel suo piano antismog di Madrid ha messo in campo 30 misure che daranno i frutti sulla qualità dell’aria nei prossimi anni. Tra queste anche la riduzione della velocità di 70 chilometri all’ora nella circonvallazione della città, il divieto di parcheggio per i veicoli inquinanti dal 2020 e la limitazione del loro utilizzo nel 2025 in tutto il comune madrileno. Attendiamo fiduciosi che anche dalle nostre parti, si inizia a pensare alla salute dei cittadini e non solo nella Sanità.