Home Lei e luiCoppia e Famiglia #8 Marzo 2021: un pensiero a Clara Ceccarelli, la donna che si era già pagata il funerale

#8 Marzo 2021: un pensiero a Clara Ceccarelli, la donna che si era già pagata il funerale

di Marina Baldi

Nella giornata internazionale delle donne il nostro pensiero va a Clara Ceccarelli, una delle tante vittime di femminicidio per mano dell’ex fidanzato che, senza pietà, l’ha uccisa con 100 coltellate. Clara Ceccarelli si era già pagata il funerale perché aveva capito che sarebbe finita male.

 

Ci siamo di nuovo. Ancora un’altra vittima, Clara, che è stata uccisa dal suo ex fidanzato con oltre trenta coltellate ed è morta così, in un lago di sangue, nel suo negozio. Clara aveva una vita difficile, si occupava da sola  di un padre anziano e di un figlio disabile. Si era illusa di trovare in Renato una compagnia, un appoggio, ma ha trovato invece il suo carnefice. Aveva cercato di aiutare l’uomo di cui si era innamorata, che era disoccupato, portandolo a casa e prendendolo a lavorare nel suo negozio, ma lui non era la persona che lei pensava e sperava che fosse. Quando Clara si è accorta di ammanchi di cassa e della sparizione di alcuni oggetti da casa,   ha messo la parola fine a questa storia firmando la sua condanna. In questo ultimo anno ha subito di tutto, da danneggiamenti alla saracinesca del negozio e all’automobile a continue minacce  di morte sia con telefonate anonime che di persona. L’errore di Clara è stato quello di non chiedere aiuto, e di fare solo una denuncia contro anonimi per il danneggiamento al negozio che purtroppo è stata archiviata, come spesso succede. Ma lei sapeva bene cosa sarebbe potuto succedere, perché la sua vita era diventata un inferno e quindi ha provveduto a sistemare tutto quello che sarebbe stato necessario qualora le fosse successo qualcosa: ha contattato un tutore per il figlio disabile e per il padre anziano e ammalato e ha addirittura pagato le spese del suo funerale, sapendo che quella poteva essere la fine che l’aspettava. 

È ora di finirla. È ora di non sottovalutare più queste situazioni drammatiche nelle quali le donne si trovano da sole senza nessuno che le difenda. Ci sono tante Clara che non denunciano e che si trovano nei guai perché non hanno l’aiuto di nessuno e vivono una vita di paura. Non chiudiamo gli occhi, non giriamoci dall’altra parte se sospettiamo qualcosa nel comportamento di qualche amica. È davvero l’ora di fare qualcosa di concreto, tutti insieme, donne e uomini equilibrati.

 

Marina Baldi

 

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