Home Lei e luiCoppia e Famiglia La società vuole che le donne siano in coppia?

La società vuole che le donne siano in coppia?

È la società che ci vuole in coppia o questo vale solo per le donne?

di Chiara Villa

Tutti noi siamo cresciuti credendo nell’amore. Ma se ci fermiamo a riflettere, spesso è capitato che questo accadesse non necessariamente in modo romantico, ma come un traguardo da raggiungere, come prendere una laurea o la patente di guida. Qualcosa per cui lavoravamo ogni giorno, senza tanto pensare al suo senso, al posto che doveva avere nella nostra vita. Esattamente come si studiava letteratura perché era parte del pacchetto necessari a prendersi la maturità: si studiava l’amore.

Nonostante tutto, i si continua a credere nell’amore, pensiamo all’amore, sogniamo l’amore, perché l’amore é nei film che vediamo al cinema, nei libri che leggiamo da sempre, ma non solo questo: l’amore é un modo per esistere, un modo anzi di lottare contro l’inesistenza, perché senza quella cosa non avremmo avuto diritto a parlare, a occupare spazio, a fare delle cose e prima ancora che scrivere, era come se senza amore non avessimo avuto diritto di essere.

La società ci vuole in coppia, o meglio, vuole che le donne siano in coppia – pena l’invisibilità. Che gli uomini siano in coppia o meno la società se ne frega, hanno diritto e spazio di esistere a prescindere, e infatti per loro l’amore e la coppia sono una cosa fra tante, una cosa che bene se c’è e se no pazienza.

Lo spiega bene il libro Atti di sottomissione di Meghan Nolan (NN Ed.), che narra di un amore tossico per il bellissimo e malvagio Ciaran, ma è soprattutto la storia di una ragazza che si piace solo quando è innamorata. L’amore – il rapporto con un uomo – come unico modo per rendersi interessanti ai propri occhi e agli occhi del mondo.

La società non ti chiede di innamorarti, ma di creare una sorta di spa organizzata che tutti invidiano, in cui la parte femminile viene illuminata dal compagno. Immaginatevi Victoria Beckham senza David…

Va a finire che alle donne passi il concetto che trovare un compagno sia l’unico scopo della loro vita, che quest’ultima diventi più facile, non più domande scomode alle cene di famiglia (ma il fidanzatino?), nessun problema per gli inviti a cena… è un peccato perché ci sono tante cose la fuori che ci aspettano, tante attività da svolgere… e perché no, anche trovare l’amore.

VIVA L’AMORE SEMPRE!

Tutti noi siamo cresciuti credendo nell’amore. Ma se ci fermiamo a riflettere, spesso è capitato che questo accadesse non necessariamente in modo romantico, ma come un traguardo da raggiungere, come prendere una laurea o la patente di guida. Qualcosa per cui lavoravamo ogni giorno, senza tanto pensare al suo senso, al posto che doveva avere nella nostra vita. Esattamente come si studiava letteratura perché era parte del pacchetto necessari a prendersi la maturità: si studiava l’amore.

Nonostante tutto, i si continua a credere nell’amore, pensiamo all’amore, sogniamo l’amore, perché l’amore é nei film che vediamo al cinema, nei libri che leggiamo da sempre, ma non solo questo: l’amore é un modo per esistere, un modo anzi di lottare contro l’inesistenza, perché senza quella cosa non avremmo avuto diritto a parlare, a occupare spazio, a fare delle cose e prima ancora che scrivere, era come se senza amore non avessimo avuto diritto di essere.

La società ci vuole in coppia, o meglio, vuole che le donne siano in coppia – pena l’invisibilità. Che gli uomini siano in coppia o meno la società se ne frega, hanno diritto e spazio di esistere a prescindere, e infatti per loro l’amore e la coppia sono una cosa fra tante, una cosa che bene se c’è e se no pazienza.

Lo spiega bene il libro Atti di sottomissione di Meghan Nolan (NN Ed.), che narra di un amore tossico per il bellissimo e malvagio Ciaran, ma è soprattutto la storia di una ragazza che si piace solo quando è innamorata. L’amore – il rapporto con un uomo – come unico modo per rendersi interessanti ai propri occhi e agli occhi del mondo.

La società non ti chiede di innamorarti, ma di creare una sorta di spa organizzata che tutti invidiano, in cui la parte femminile viene illuminata dal compagno. Immaginatevi Victoria Beckham senza David…

Va a finire che alle donne passi il concetto che trovare un compagno sia l’unico scopo della loro vita, che quest’ultima diventi più facile, non più domande scomode alle cene di famiglia (ma il fidanzatino?), nessun problema per gli inviti a cena… è un peccato perché ci sono tante cose la fuori che ci aspettano, tante attività da svolgere… e perché no, anche trovare l’amore.

VIVA L’AMORE SEMPRE!

 

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