Home Lei e lui La storia del rossetto rosso come simbolo di forza

La storia del rossetto rosso come simbolo di forza

di Chiara Villa

Qualche giorno fa avrete notato un video in cui Loredana Petrone chiede a Sonia D’Agostino della sua piccola ossessione per il rossetto rosso. “Se io uscissi senza rossetto mi sentirei nuda, come si mancasse qualcosa”.

In realtà, dietro un gesto apparentemente vanesio, come quello di indossare il rossetto rosso, c’è tutto un mondo e una simbologia molto forte che va scoperta.

Ad esempio, nel 2018 in Nicaragua, donne e uomini hanno indossato un rossetto rosso come simbolo della loro battaglia per il rilascio di tutti i manifestanti antigovernativi incarcerati ingiustamente, prendendo spunto dall’attivista Marlén Chow, che aveva affrontato tutti i suoi interrogatori a testa alta e con le labbra scarlatte.

Oppure, nel dicembre del 2019, in Cile 10.000 donne sono scese in piazza indossando delle bende nere sugli occhi e labbra fuoco per denunciare i numeri preoccupanti dell’emergenza violenza sessuale nel Paese. E questi sono solo alcuni esempi che rispecchiano la simbologia che sottende al rossetto rosso.

 

 

Ma qual è la storia del rossetto rosso?

Esso rappresenta uno spaccato dell’emancipazione femminile a tutti gli effetti che a tutt’ oggi, con la sua provocatoria bellezza, continua a far vivere il suo retaggio e le sue intenzioni più profonde.

Nei secoli, il rossetto rosso è stato simbolo di fascino, potere e seduzione (ai tempi dei sumeri, gli egizi e nella Roma Imperiale), ma anche di perversione e immoralità (nell’Antica Grecia e nel Medioevo).

Chi è stato a rivalutarlo?

Dobbiamo ringraziare la Regina Elisabetta I d’Inghilterra e la corte francese dell’800, tra alti e bassi e in base allo spirito del tempo, e agli inizi del ‘900 che acquisisce la valenza di cui oggi siamo tutti orgogliosi, diventando simbolo iconico del nascente movimento femminista. Negli USA il rossetto rosso acquisisce così un nuovo significato di “resistenza rosa” e viene sfoggiato durante i comizi e le manifestazioni pubbliche indette dalle suffragette per ottenere il diritto di voto universale.

Menzione speciale per Elizabeth Arden, attiva fin dagli Anni , che è sempre stata accanto al movimento delle suffragette, tra le prime a cogliere l’importanza simbolica del make up nella lotta all’uguaglianza. Nel 1912, marcia insieme alle altre lungo la mitica Quinta Strada, donando alle sue compagne rossetti rosso fuoco, simbolo di difesa dei diritti delle donne.

Nel Dopoguerra, la storia del red lipstick è sempre stata in continua ascesa e il suo valore mai più messo in discussione: da Marilyn Monroe, Liz Taylor alle dive di oggi, sono tantissime le celebrità del grande schermo, della tv, della musica, che ne hanno fatto una vera e propria cifra di stile.

Da tutto ciò si evince il perché una donna forte e libera come Sonia D’Agostino non può proprio fare a meno di indossare il suo rossetto rosso, cogliendone sempre tutte le sfumature.

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