Questa sera ci sarà la finale del Festival di Sanremo e ne abbiamo parlato con Raffaella Longobardi, Barbara Alberti e Alessandro Gatta.
Per Barbara Alberti “è entrata finalmente la poesia all’Ariston. Sono rimasta incollata davanti alla TV per tutto il tempo perché Fiorello e Amadeus mi fanno impazzire. Fiorello è il vecchio compagno di paese che nessuno ha più, che prima ancora di farti ridere ha lui di ridere e non indietreggia davanti a niente. Amadeus è un testimone muto, è il perfetto Stanlio di Ollio. Un mio amico l’ha definito il Festival della sfiga, certo, la nostra, nella quale ci riflettiamo. Io li guardo e mi sembra di stare a casa mia: soli, isolati, che non sappiamo che fare, con le sedie vuote. Fiorello è riuscito a fare un’immagine poetica anche delle poltrone vuote.
La giornalista Raffaella Longobardi, in collegamento da Sanremo, ci dice la sua: “Trovo che in questo momento storico, parlare di ascolti è avvilente. Amadeus e Fiorello sono due personaggi che hanno tentato, in un momento buio, di fare qualcosa per tirare su il morale. Io sono qui da una settimana e credetemi, stiamo tutti lavorato in condizioni allucinanti, senza pubblico e senza un applauso. Pensa per uno showman come Fiorello non avere un applauso, non avere il respiro del pubblico, insomma, bisogna ringraziarli perché è stata una operazione coraggiosa e generosa. Era facile dire “quest’anno non se ne fa niente”, si è mosso un mondo che è fermo da mesi, perché dietro una canzone ci sta un esercito di discografici, di staff, di gente che lavora. Adoro Arisa, è l’usignolo di Sanremo. Mi è piaciuto tantissimo Elodie, i Negramaro. Oltre agli ospiti ci sono state delle belle canzoni. Fantastica Orietta Berti, è la cantante più intonata di Sanremo. Secondo me vince Ermal Meta, poi Maneskin e terza Arisa. Non credo che Arisa riesca a vincere”.
Secondo Alessandro Gatta, critico musicale, “rivaluterei Madame e Fulminacci, mi è piaciuto moltissimo il duo Di Martino e Colapesce. La serata che più ho seguito è stata quella dei duetti delle cover. Il problema di questo Festival è che tanti ospiti hanno detto di no, è mancato il glam per una questione logistica. Secondo me vincerà Ermal Meta anche se a me piace molto la canzone dei Maneskin”.