Daniele Di Benedetti, risvegliatore di felicità, formatore di professione, tiene eventi motivazionali e trasformazionali sia in Italia che all’estero, è intervenuto questa mattina a Io le donne non le capisco. Attraverso i suoi canali social divulga tecniche ed esperienze personali per aiutare le persone a vivere la propria vita pienamente.
“Ogni periodo ha le sue difficoltà, ora nelle persone c’è tanta tensione e tanta rabbia. Ma questa rabbia non è arrivata ora, era già in noi, è solo che la nascondevamo riempiendo la nostra vita. È chiaro che in un periodo come questo vediamo solo le cose negative e che ci fanno stare male, ma invece dobbiamo cogliere l’occasione di avvicinarci a noi stessi. Ci ripetono quotidianamente che c’è il distanziamento sociale, ormai abbiamo quasi paura a parlare con le persone, ma questa distanza dagli altri ci obbliga ad essere più vicini a noi stessi. Abbiamo l’opportunità di essere persone migliori ma non dobbiamo aspettare che questo periodo finisca, dobbiamo lavorarci ora guardandoci dentro e cercando di capire cosa ci sta insegnano il periodo. La maggior parte delle ore quotidiane le viviamo o nel passato o nel futuro, raramente viviamo il presente. Dobbiamo prepararci ad aprirci al mondo in modo diverso quando tutto questo sarà finito. Dobbiamo sono sfruttare i momenti difficili. Dobbiamo mantenere in noi la curiosità, il Covid è un acceleratore e abbiamo opportunità di accelerare il nostro cambiamento. Il problema più grande è che le persone non si guardano dentro, dobbiamo imparare a lavorare su noi stessi. Tutto ciò che esiste ha uno scopo, anche noi dobbiamo averlo, per questo si deve continuare a progettare nonostante tutto, non smettere di sognare e se non sai cosa fare chieditelo! Costruisci nuove competenze per essere più utile in un mondo che ci vuole rendere meno utile. E poi agisci perché l’inazione crea depressione. Si può imparare a fare cose nuove. Dobbiamo sfruttare i momenti bassi per portarli in alto, ci vuole tempo e pazienza” racconta Daniele.
