Home Le nostre rubriche “Languishing o Florishing”: Due facce della stessa medaglia?

“Languishing o Florishing”: Due facce della stessa medaglia?

di Loredana Petrone

“Languishing o Florishing”: Due facce della stessa medaglia?

di Loredana Petrone

 

Nel momento stesso in cui siamo liberi dalle nostre paure, 

la nostra presenza libera automaticamente gli altri. 

(N. Mandela)

 

 

Noi tutti siamo stati coinvolti e stravolti dall’emergenza pandemica da Covid-19 che ci ha messo di fronte a molti aspetti spesso completamente inediti. Per quasi un anno abbiamo combattuto un nemico invisibile, abbiamo vissuto una limitazione delle libertà che venivano date per acquisite, abbiamo fatto rinunce per il bene comune e ci siamo confrontati con una serie di reazioni emotive che mai avremmo pensato potessero coinvolgere tutti senza distinzione d’età.

Oggi, all’uscita dal tunnel, ci troviamo ad affrontare emozioni contrastanti, che come un giano bifronte ci conducono da un lato verso il “languishing” dall’altro verso il “flourishing”.

Il vissuto emotivo che caratterizza il “languishing” è caratterizzato da assenza di gioia e di uno scopo. Un senso di vuoto, di torpore e di confusione che sembra scandire la vita quotidiana, i giorni scorrono tutti uguali da non riuscire a riconoscerli, il mondo esterno non appare chiaramente leggibile, sembra che si stia guardando da un finestrino appannato.

Le nostre certezze sono crollate. Abbiamo messo in pausa la nostra vita, ma forse ora grazie anche alla campagna vaccinale stiamo iniziando a sperare di poter tornare alla non solo alla tanto agognata normalità ma anche ad una condizione benessere, felicità, euforia e slancio verso il futuro: il flourishing.

Il “flourishing”  è  quella condizione emotiva che ci fa sentire nel posto giusto, al momento giusto e ci fa credere di poter raggiungere i nostri obiettivi con costanza e determinazione.

Ovviamente non c’è una bacchetta magica che ci farà tornare a essere entusiasti e felici della nostra vita, ma stare meglio, tornare a essere  soddisfatti  è possibile grazie ad alcune tecniche. Occorre un po’ di allenamento ma sperimentare il “flourishing”  diverrà facile:

Rimpiazza i pensieri negativi con pensieri positivi. Questo non significa che d’ora in avanti ogni aspetto della tua vita scorrerà positivamente, è normale infatti sperimentare un’ampia varietà di emozioni, tuttavia potrai impegnarti a sostituire quegli schemi di pensiero quotidiani che si sono dimostrati inutili con pensieri favorevoli che ti aiutino a vivere meglio.

Concentrati e stabilisci chiaramente cosa ti piacerebbe realizzare, dopo tanta deprivazione.  Quanto più specifico sarà il desiderio, tanto più probabile diventa realizzarlo.  In questo modo sarà più facile proiettarsi nel futuro e iniziare ad agire.

Coltiva un atteggiamento di gratitudine anche verso le piccole cose. Questo filtro  permette di vedere il lato positivo delle cose e  apre la mente, favorendo un atteggiamento di apertura verso le nuove possibilità. Per raggiungere il benessere, questa strategia sarà molto più utile rispetto al tempo che si potrebbe sprecare pensando inutilmente a tutti quegli eventi, quei problemi, o quelle persone che non meritano la nostra energia.

Visualizza i tuoi sogni. L’uso delle immagini permette di attivare i desideri autentici. La visualizzazione dovrebbe servire per ricordare le cose verso le quali vale la pena dirigere le proprie energie e i propri sacrifici. Attingere dalla abilità di visualizzare ed immaginare può essere utilizzato come potente strumento per diventare più positivi.

Tieniti in forma e alimentati in modo sano. Entrambe queste azioni sono fondamentali se si desidera avere un atteggiamento positivo. È più difficile essere positivi quando si è malati e/o fuori forma.

Ridi spesso. Le risate e le emozioni positive, scatenate dalla comicità, dal divertimento e dalle tue attività preferite, ti consentono di tenere alto lo spirito. Di fatto è bene ridere anche nei momenti critici. A volte l’umorismo è tutto quello che serve per iniziare a risolvere un problema.

– Prenditi del tempo. Che sia al mattino o la sera, dedicati 15 minuti, anche per non fare assolutamente nulla.

 

Continua a seguirci:

Scrivi un commento

Articoli che ti potrebbero interessare