Il CANCRO è un segno cardinale d’acqua quindi intuitivo, romantico, ricco di immaginazione ma anche intraprendente, tenace e pratico. La sua affidabilità, la buona memoria ed una sana astuzia gli garantiscono ottime probabilità di riuscita nella professione. Per il suo legame con il passato i campi a lui più indicati sono l’antiquariato ed il restauro, invece per la sua sensibilità creativa può cimentarsi come chef, scrittore o nel mondo dello spettacolo. Spesso è abile manualmente e può trovare piacere nel lavorare il legno, nel costruire modellini o nel giardinaggio. Nell’amore è passionale, affettuoso, protettivo ma è permaloso e mette in moto alti schemi difensivi, se si sente minacciato aggredisce. Ha necessità di vivere in un ambiente familiare confortevole per dare il meglio di se. Dominato dalla Luna può dipendere dal suo umore e tendere allo scoraggiamento. Le parti del corpo collegate al segno sono lo stomaco, che è anche il punto dove somatizza l’ansia, e il seno; le donne del Cancro generalmente hanno un bel seno ma più di altre possono essere soggette a noduli. Tra le erbe e le spezie che appartengono al segno del Cancro troviamo il dragoncello, il cavolo, la rapa e la verbena. Il DRAGONCELLO, o estragone, è un depuratore naturale dell’organismo, ha proprietà digestive ed allevia i gonfiori addominali, per il suo sapore deciso può sostituire il sale; e’ utilizzato in gastronomia soprattutto in Toscana e in Francia. Il CAVOLO è ricco di sali minerali e le sue fibre aiutano l’apparato gastro-intestinale, inoltre contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna ed è quindi utile nei casi di ipertensione. Tra gli ortaggi è quello che ha maggiori effetti benefici sull’organismo. La RAPA, ricca di acido folico, vitamine B e C, favorisce la depurazione dell’organismo, migliora la diuresi e per questo previene la cistite ma è controindicata per chi ha problemi renali. La VERBENA è un antistress, nell’uso erboristico e fitoterapico viene utilizzata sia per l’ansia che per la digestione, in cosmesi dà un ottimo apporto per proteggere la pelle.
RICETTA – Minestra di patate e rape bianche
Pelate 2 patate e 3 rape medie quindi lavatele, tagliatele a fette e mettetele a cuocere a fuoco medio-alto in una pentola con acqua sufficiente per preparare una minestra. Quando la patata diventerà morbida, dopo 10 minuti circa dal bollore, prelevate le fette di patate e ponetele in una fondina, schiacciatele con una forchetta riducendole a purea, condite con un po’ d’olio, sale e parmigiano. Quindi ributtate il tutto in pentola mescolando velocemente e appena l’acqua bolle aggiungete un po’ di sale e la pasta da minestra. A fine cottura aggiungete 2 cucchiai di parmigiano, mescolate e poi servite.