Oggi in collegamento a Io le donne non le capisco è intervenuto Pippo Baudo per raccontarci come sta vivendo questo periodo di quarantena.
“La vivo con molta pazienza – afferma Baudo, è inutile arrabbiarsi , certo le giornate sono molto lunghe ma cerco di viverle brillantemente, leggo, ascolto la radio e vedo molto la tv. Stiamo vedendo in tv programmi già visti ma è normale perché in questo periodo nemmeno le trasmissioni televisive sono in grado di lavorare, certo si potrebbe manipolare meglio il repertorio. Infatti ho suggerito di mandare in onda i grandi spettacoli della Rai che permetterebbe di rinnovare l’offerta del palinsesto. Ho la sensazione che passerà molto tempo prima di tornare alla normalità, anche se le forze governative ci incoraggiano ma stiamo vivendo una pandemia che ci accompagnerà per un lungo periodo”.
Parlando di Sanremo ci racconta che “la tecnica della presentazione della canzone permette al brano di acquistare valore, una breve spiegazione del testo della canzone permette al telespettatore di essere introdotto al pezzo. Purtroppo questa tecnica non si usa più”.
Tornando al mondo della televisione e dei presentatori “non vedo nulla di nuovo e di eccezionale, e ci vorrebbe veramente perché c’è carenza di conduttori. Ci sono conduttori bravi, Amadeus per esempio con Sanremo ha dimostrato di saperci fare, ha dimostrato di essere preparato e di avere una velocità esecutiva, Carlo Conti è molto brillante e Paolo Bonolis è colto e bravo. Ci sono presentatori preparati, ma ce ne vogliono altri” conclude Pippo Baudo.